Sono stato di recente sanzionato per eccesso di velocità nel comune di San Casciano (in foto sopra l’autovelox in via Borromeo, quello che ha sanzionato il lettore, n.d.r.).
La velocità rilevata (al netto della tolleranza prevista dalla legge) è risultata di 60,32 km/h, con limite di 50 km/h.
La multa è giusta e sono pienamente consapevole dell’effrazione.
Quello che a me non quadra è la rilevazione della velocità in numeri decimali (che ha determinato nel mio caso la decurtazione dei punti della patente).
Ho chiamato il comando dei vigili urbani e mi hanno risposto che la taratura della macchina autovelox è conforme e che non c’è possibilità di intervento di correzione prima dell’emissione del verbale, in quanto la procedura sarebbe totalmente automatizzata (quindi stando a quello che mi hanno detto, nello stesso punto potrebbero essere elevate multe per eccesso di velocità a 50,01 km/h!).
Dalle informazioni che ho potuto raccogliere non tutti i Comuni utilizzano autovelox tarati con numeri decimali, ma bensì tarati con arrotondamento a numeri interi.
E mi risulta difficile credere che prima di spedire il verbale non ci sia la possibilità di intervenire in alcun modo, visto che lo stesso viene “accertato” dal personale addetto con tanto di nome e cognome.
Cordialmente.
Daniele
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