TAVARNELLE – Metti due grandi chef. Entrambi "stellati" Michelin. Due amici. Metti la cornice straordinaria del Castello del Nero Hotel & Spa, a Tavarnelle, e il suo ristorante "La Torre". Metti una cena a quattro mani, a tutto pesce, a tutte bollicine.
Martedì 14 novembre Giovanni Luca Di Pirro Executive Chef del Castello del Nero e Luciano Zazzeri, Executive Chef del ristorante "La Pineta" di Marina di Bibbona, hanno incantato gli ospiti in una serata difficile da dimenticare.
IN SALA A FINE SERATA – I due chef, la brigata di cucina e il direttore generale del Castello del Nero Fabio Datteroni
Una serata che fa parte di una serie di eventi organizzata dal Castello del Nero, che apre le sue porte alle "contaminazioni" con chef che arrivano da fuori a rendere ancora più accattivante una proposta enogastronomica ormai al top.
Tanto che c'è già grande attesa per il prossimo appuntamento: il 21 dicembre infatti arriverà Igles Corelli (a breve il menù), anche lui chef stellato, nel quale confluiscono innovazione, tradizione, alta cucina e semplicità. Il tutto con una irresistibile inflessione romagnola.
Tornando alla cena di martedì 14 novembre, accompagnata dall'inizio (con il benvenuto degli chefs) alla fine dalle bollicine Ferrari (Perlé 2010 Trento DOC, Rosè Trento DOC, Riserva Lunelli 2007 Trento DOC, Demi sec Ferrari Trento DOC), come non ricordare il fantastico crudo di gambero rosso e scampo, carpaccio di ricciola, di baccalà e di tonno, sgombro marinato, tartare di alici di Luciano Zazzeri.
ANTIPASTO Crudo di gambero rosso e scampo, carpaccio di ricciola, di baccalà e di tonno, sgombro marinato, tartare di alici
Luciano Zazzeri che si è occupato anche del primo piatto: fantastici straccetti di pasta fresca con ragout di triglie. Aromatici, con un tocco di piccante che li ha resi unici.
Come unico è stato il secondo piatto, curato in ogni dettaglio da Giovanni Luca Di Pirro: rombo arrostito, erbe saltate all’aglio, gambero rosso, purea soffice di patata. Una sinfonia di elementi che sono andati a incastrarsi perfettamente.
Infine, una mousse al limone con zuppetta di frutta fresca al frutto della passione come pre-dessert, prima di un "mango, caramello, vaniglia" con il quale lo chef Di Pirro ha letteralmente emozionato. Per chiudere con la piccola pasticceria e il carrello con praline di cioccolato e macarons.
di Redazione
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