PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – L’ospedale Santa Maria Annunziata diretto da Elettra Pellegrino è stato insignito del prestigioso Bollino Azzurro.
Ovvero, un riconoscimento che la Fondazione Onda ETS attribuisce alle strutture sanitarie che si distinguono per l’approccio multidisciplinare nella cura del tumore alla prostata e nella gestione delle complicanze post-chirurgiche.
Fra queste si annoverano anche il San Jacopo di Pistoia, il Santo Stefano di Prato e il San Giuseppe di Empoli.
“Questo riconoscimento testimonia l’elevata qualità delle opzioni terapeutiche offerte dal nostro ospedale – sottolineano con soddisfazione il dottor Alberto Lapini, direttore della SOC Urologia di Firenze, e la dottoressa Valentina Baldazzi, oncologo medico della SOC Oncologia Medica di Firenze – Grazie a un approccio multidisciplinare, che unisce le competenze di diversi specialisti, il presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata garantisce diagnosi precise e percorsi terapeutici di alta qualità, migliorando le prospettive di cura per i pazienti affetti da tumore alla prostata”.
Un ulteriore segno dell’impegno del Santa Maria Annunziata nella formazione e nell’innovazione è rappresentato dal corso “360° – Percorsi Uro-Oncologici”, che si è svolto dal 5 al 7 febbraio.
Questo evento, patrocinato dalla Società Italiana di Urologia Oncologica, ha visto la partecipazione di giovani medici in formazione specialistica, i quali hanno avuto l’opportunità di approfondire la gestione delle neoplasie urologiche attraverso un programma che ha unito teoria e pratica.
“Il Bollino Azzurro – dicono dalla Asl Toscana Centro – conferma ancora una volta l’impegno dell’ospedale Santa Maria Annunziata nella lotta contro il tumore alla prostata ma, soprattutto, la dedizione del suo personale sanitario nell’offrire cure sempre più avanzate e personalizzate”.
“Questo riconoscimento – concludono – è un ulteriore passo verso l’eccellenza nella cura del paziente e nella formazione delle future generazioni di medici”.
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