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lunedì 10 Marzo 2025
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    “Disarmo e diplomazia le uniche porre fine alle guerre” approvata risoluzione dal consiglio comunale ripolese

    L'atto votato da Pd, Cittadinanza attiva e Bagno a Ripoli Futura chiede anche che venga istituita a Bagno a Ripoli la Settimana internazionale del disarmo

    BAGNO A RIPOLI – “In un mondo sempre più attraversato da guerre e violenze nei confronti di milioni di esseri umani innocenti, l’unica “arma” possibile è quella di un disarmo multilaterale che ponga fine ai conflitti e alle sofferenze delle popolazioni coinvolte”.

    È lo spirito contenuto in una risoluzione approvata nell’ultima seduta del consiglio comunale di Bagno a Ripoli dai gruppi del Partito democratico, Cittadinanza attiva e Bagno a Ripoli Futura.

    “Un atto – spiega il Pd ripolese – che si focalizza soprattutto sui due conflitti più drammatici, in Ucraina e in Medio Oriente, e si rivolge direttamente al Governo perché si faccia parte attiva per soluzioni pacifiche che portino ad un cessate il fuoco, alla fine delle ostilità”.

    “In particolare – si evidenzia – sull’Ucraina si sottolinea come il ruolo dell’Italia debba essere quello di favorire dei colloqui di pace, mentre per il Medio Oriente l’auspicio è quello di un impegno, anche con gli altri Paesi Arabi, per una totale smilitarizzazione di Hamas e degli altri gruppi terroristici, senza la quale non potrà mai esserci pace”.

    “Infine – viene specificato ancora – si invita la Giunta, anche tramite la Commissione per la Pace e i Diritti, a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul tema del disarmo multilaterale e della costruzione della Pace e a prevedere anche sul territorio di Bagno a Ripoli la Settimana Internazionale ONU per il Disarmo, da tenersi nel periodo dal 24 al 30 ottobre di ogni anno”.

    “Come dimostrano le ultime drammatiche evoluzioni, è evidente che per guerra in Ucraina serva un nuovo ruolo dell’Europa, più forte e autorevole a livello diplomatico, e che solo il perseguimento di un disarmo multilaterale può essere efficace e risolutivo per garantire la pace”, dice il consigliere Andrea Orsini a nome del gruppo del Pd.

    “Cosi come per il conflitto in Medio Oriente – aggiunge in conclusione – siamo convinti che sia la condotta di Israele che quella terroristica di Hamas pregiudichino ogni soluzione politica in grado di assicurare la convivenza fra i due popoli”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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