SAN DONATO IN POGGIO (TAVARNELLE) – Figaro è stato ritrovato: lo splendido certosino della sandonatina Katia Pocci, caduto da una finestra dal secondo piano della casa in via del Giglio e scomparso da casa da sabato 11 aprile, finalmente è tornato fra le braccia della sua felicissima proprietaria.
Raccontiamo questa storia con grande piacere: del resto il fatto che la redazione del Gazzettino del Chianti sia amante degli animali… non è un segreto.
Ma la storia di Figaro vale la pena di essere raccontata perché ci parla anche della solidarietà del paese. E dell'"eroe" di turno: "I' Magna", sandonatino doc e personaggio a dir poco… particolare.
Tanto per capire… Giuseppe Checcucci al secolo "I' Magna", in seguito alla profezia di un monaco tibetano, che vedeva nel suo futuro tanta fortuna, sempre allo stesso bar ha vinto per ben due volte 100mila euro al Gratta e Vinci, oltre a qualche vincita minore.
Chissà se lo stesso monaco gli ha fatto anche una profezia su Figaro… ma comunque il risultato è quello che conta, e Katia ha potuto riabbracciare il suo amato certosino (lei che sui certosini ci ha pure scritto un libro…).
E poi bisogna tenere presente che qui siamo di fronte a un gatto… un po' più speciale degli altri: il suo nome per esteso è IC Foxykats Figaro, dove IC sta per campione internazionale (sono titoli che si ottengono nelle esposizioni feline), Foxykats è il nome dell’affisso dell’allevamento da cui proviene, e che si trova a Duncan, in Oklahoma.
"Già sono andata fino là a prendermelo – dice Katia, finalmente sorridente dopo giorni – figuriamoci se potevo perderlo a San Donato!".
E ci mostra una foto (la vedete sopra) di loro due insieme fatta nel novembre scorso alla Mondiale di Praga, dove Figaro ha gareggiato insieme a circa altri 200 gatti italiani di varie razze (su 1.600 totali).
"Ma al di là del suo valore oggettivo come gatto di razza – tiene però a dire subito Katia – lui è il nostro gatto, fa parte della famiglia".
Poi torna indietro di qualche giorno: "Sabato mattina è volato dalla finestra, me ne sono accorta quasi subito e ho iniziato a cercarlo disperatamente. Nel pomeriggio si sono dati da fare tutti i bambini di San Donato insieme ai miei figli, che hanno fatto vedere la sua foto a tutti e hanno attaccato i bigliettini".
Un paese che dà una mano, persone e amici che arrivano appositamente: "La ricerca è continuata giorno e notte fino a ieri, ma io ero sicura che non si fosse allonanato molto".
Poi, ecco che si materializza… "I' Magna": "Ieri, poco prima delle 11, mi chiama per dirmi che lo ha trovato, che è su un tetto. Sapendo che i miei gatti girellano sui tetti gli ho chiesto se non poteva essere uno degli altri, ma era sicuro che fosse lui".
Solo chi ama un animale può capire la corsa fatta da Katia: "Sono immediatamente tornata a casa (ero quasi a Poggibonsi) e Il Magna mi aspettava in piazzetta, dietro casa mia. Da li siamo entrati in casa di un signore che conosco di vista e Figaro era su una tettoia, appiattito e piuttosto imbronciato. Infatti non ha miagolato e non mi è venuto incontro quando mi ha visto".
"Figaro sta bene – conclude Katia sorridendo – non ha niente di rotto; nonostante la caduta salta, mangia e si comporta come sempre. Un grazie di cuore a tutti quelli che si sono interessati e ai tanti che mi hanno aiutato a ritrovarlo".
di Matteo Pucci
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