TOSCANA – Stagioni come quelle di quest'anno, per la raccolta dei funghi, diventano memorabili: nascita diffusa in tante parti della Toscana, a livelli in alcuni casi eccezionali. E fungaioli "in pista" da settimane.
Così, anche i controlli da parte dei carabinieri forestali si intesificano: i militari dell'Arma erano stati ben presenti, ad esempio. nelle settimane scorse all'Abetone (aveva fatto molto parlare di sé la multa di 980 euto staccata a un fungaiolo che aveva raccolto decine e decine di esemplari sotto la misura consentita), dove si erano a lungo concentrati fungaioli da ogni parte della regione.
Stavolta sono stati i militari della Stazione carabinieri forestali di Ceppeto (Sesto Fiorentino) ad eseguire controlli sul rispetto e modalità di raccolta, regolamentata dalla LRT 16/99 smi.
In località Tassaia, nel comune di Vaglia, e in località Le Croci, nel comune di Calenzano, i militari hanno riscontrato la presenza di un intenso numero di cercatori di funghi, effettuando il controllo su una cinquantina di essi.
Rilevando numerose violazioni amministrative alla normativa, per un importo complessivo di più di mille euro e il conseguente sequestro di circa 30 kg di funghi epigei spontanei in particolare Boletus Edulis (Porcini). I funghi sequestrati sono stati distrutti sul posto.
Le violazioni riscontrate vanno dalla raccolta in assenza di autorizzazione, alla raccolta di esemplari non conformi (diametro al cappello inferiore a 4 cm), dalla detenzione dei funghi raccolti in contenitori non idonei (sacchetti di plastica), alla raccolta di funghi della specie Amanita caesarea (Ovolo) allo stato chiuso.
Si rammenta che la raccolta di funghi epigei spontanei è consentita a seguito del pagamento di un bollettino postale intestato alla Regione Toscana, e secondo le modalità stabilite dalla legge regionale.
di REDAZIONE
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