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venerdì 10 Gennaio 2025
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    Truffa falso carabiniere: cerca di raggirare una 94enne. Messo in fuga dal figlio e poi arrestato

    E' accaduto a Rignano sull'Arno: si tratta di truffatori che si muovono rapidissimi, e che anche nei nostro comuni, nei mesi scorsi, hanno purtroppo mietuto numerose vittime

    FIRENZE – E’ una delle truffe più odiose. E’ quella del falso carabiniere, che anche nel nostro territorio ha colpito, negli ultimi tempi, molte persone, soprattutto anziane.

    A metterla in atto sono truffatori che girano rapidamente sul territorio, muovendosi un giorno dopo l’altro da comune a comune per cercare le vittime da raggirare.

    Uno di loro, però, stavolta ci ha, passateci il concetto un po’ colorito, sbattuto il muso: è accaduto a Rignano sull’Arno.

    Ne diamo conto perché, come detto, si tratta di truffatori che si muovono rapidi, e che magari è fra quelli che hanno “visitato” anche il nostro Chianti.

    E anche perché su questo tema è sempre cosa saggia mantenere l’attenzione (e la prevenzione) ben desta.

    A Rignano, dicevamo, i carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno hanno arrestato, in flagranza di reato, un 34enne originario di Napoli.

    Accusato di aver tentato una truffa aggravata ai danni di una 94enne, con il modus operandi del “finto carabiniere”.

    L’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi un maresciallo dei carabinieri, le ha riferito che suo figlio era stato trattenuto in caserma dopo aver causato un incidente stradale, nel quale aveva ferito gravemente una donna.

    E che, per evitargli il carcere, era necessario pagare immediatamente un avvocato.

    L’anziana, intimorita, sempre su richiesta del finto maresciallo aveva raccolto tutti i preziosi custoditi in casa, per consegnarli, in base alle indicazioni ricevute telefonicamente, ad un uomo che si sarebbe recato di lì a poco da lei.

    Fortunatamente, contestualmente al complice della truffa, presso l’abitazione della vittima è giunto anche il figlio.

    Che, come ogni giorno, era andato a farle visita: e che ha potuto così mettere in fuga il malintenzionato.

    Chiesti i soccorsi al 112, sono state attivate le ricerche dei carabinieri che, poco dopo, hanno intercettato la stessa persona a una decina di chilometri di distanza, mentre si allontanava in auto.

    Perquisito, sul telefono dell’uomo sono state rinvenute le fotografie dei gioielli che doveva trafugare.

    L’uomo è stato perciò arrestato con l’accusa di tentata truffa aggravata ed è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.

    Già comparso davanti al giudice del rito direttissimo, è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Napoli. 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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