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giovedì 24 Aprile 2025
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    “Mettere un impianto senza utilizzare il bisturi e senza dare punti di sutura”: lo Studio Dentistico Viaggi ci spiega… come

    Si chiama implantologia "flapless", o transmucosa: ovvero, come si può avere denti nuovi e fissi senza operazioni invasive

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Per inserire un impianto dentale si deve per forza fare un intervento chirurgico?

    Posso mettere un impianto senza tagli e punti di sutura sulla gengiva?

    Sì, grazie all’implantologia flapless o transmucosa.

    Non è possibile inserire un impianto dentale senza forare l’osso, ma puoi avere denti nuovi e fissi senza operazioni invasive.

    Questo è possibile grazie alla chirurgia flapless (o transmucosa).

    COS’E’ L’IMPLANTOLOGIA FLAPLESS (O TRANSMUCOSA)

    Gli impianti dentali inseriti con tecnica flapless prevedono l’assenza di punti di sutura. Questo perché NON utilizzando il bisturi non c’è apertura del lembo gengivale.

    Con la tecnica transmucosa, il giorno in cui si effettua l’inserimento dell’impianto viene messa sopra ad esso una vite di protezione per attendere i tempi dell’osteointegrazione e di guarigione.

    Questo ha un duplice vantaggio: preserva l’impianto da possibili infezioni e NON rende necessario un secondo intervento chirurgico per andare ad esporre l’impianto nella fase di protesizzazione.

    In molti casi se l’osso ha una buona consistenza (se è sufficientemente duro) possiamo avvitare direttamente un dente sull’impianto (più denti se gli impianti sono più di uno)

    In questo caso si parla di Implantologia a Carico Immediato.

    PERCHE’ SCEGLIERE L’IMPLANTOLOGIA FLAPLESS

    Con gli impianti transmucosi eviti stress e dolore post operatorio.

    Molti pazienti hanno ancora paura nonostante il miglioramento delle tecniche chirurgiche e delle apparecchiature oggi a disposizione di sottoporsi ad un intervento di implantologia  per timore del dolore sia durante l’intervento sia nei giorni immediatamente successivi.

    Quando si procede con tecniche chirurgiche tradizionali che prevedono un taglio sulla gengiva per arrivare all’osso, possono presentarsi fastidi o disagi come dolore, tumefazione e gonfiore, anche se generalmente di lieve entità.

    È possibile in alternativa se le condizioni lo rendono possibile eseguire una procedura che non necessita dell’incisione ed evita l’applicazione dei punti di sutura azzerando in pratica possibili complicanze successive all’intervento.

    La tecnica FLAPLESS

    VANTAGGI DEGLI IMPIANTI DENTALI INSERITI CON TECNICA FLAPLESS

    Gli impianti flapless hanno diversi punti di forza.

    In primo luogo sono meno invasivi e danno un minor fastidio al paziente dopo l’operazione. Non ci sono tagli e punti di sutura, l’impianto non è sommerso ma protetto da una vite di guarigione. Dopo il periodo di integrazione viene avvitata la corona definitiva.

    Con l’implantologia flapless limiti la quantità di farmaci da prendere dopo l’operazione perché ci sarà meno gonfiore e dolore.

    Un altro vantaggio non da poco risiede nel fatto che NON dovendo incidere la gengiva per denudare l’osso sottostante nel quale effettuare il foro con le frese NON si ha riassorbimento del tessuto osseo che, anche se controllato ed in minima quantità, si può avere con l’implantologia eseguita con la tecnica classica.

    COME METTERE UN IMPIANTO SENZA PUNTI DI SUTURA

    Le tecnologie a supporto dell’odontoiatria e in particolare dell’implantologia offrono oggi ai pazienti le più alte probabilità di successo con il minimo fastidio.

    Presso il nostro studio l’esperienza del dr. Viaggi da anni impegnato nella ricerca di protocolli sempre meno invasivi e predicibili garantisce ai nostri pazienti un trattamento con le tecniche chirurgiche più innovative oggi disponibili.

    Durante l’intervento di chirurgia flapless si usa questa DIMA per creare un foro pilota nella posizione desiderata dell’impianto, senza dovere tagliare la gengiva.

    Una di queste procedure è l’implantologia computer guidata , utilizzabile anche nei protocolli di implantologia flapless perché consente il posizionamento di un impianto senza la necessità di incidere la gengiva con il bisturi, scoprire l’osso su cui ancorare l’impianto dentale e di richiudere tutto con i punti di sutura.

    Il primo passaggio per un intervento flapless non è diverso dagli altri protocolli: resta di primaria importanza lo studio preliminare approfondito del singolo caso e l’acquisizione di dati con strumenti diagnostici.

    Presso il nostro studio ci avvaliamo di software d’immagini 3D con tecnologia CONE BEAM che riduce sensibilmente la radiazione necessaria per ricavare le immagini e mette a disposizione del clinico maggiori dettagli rispetto ad una classica TAC.

    Le informazioni raccolte saranno poi trasferite in un programma software 3D attraverso il quale l’implantologo definirà con esattezza i punti dove posizionare gli impianti flapless.

    Il secondo passaggio della tecnica flapless consiste nella realizzazione di una guida chirurgica (chiamata in gergo tecnico DIMA) di posizionamento con appositi fori che indicano al chirurgo dove inserire l’impianto dentale, fori che riproducono in bocca al paziente l’esatta posizione di dove sono stati inseriti gli impianti nella simulazione 3d del software.


    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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