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giovedì 24 Aprile 2025
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    “Tavarnuzze al Castello, grazie a tutti. E ora lo sguardo è puntato all’edizione 2025!”

    Il bilancio a oltre due settimane dalla manifestazione è il punto di partenza per guardare alla decima edizione del prossimo anno

    TAVARNUZZE – Hanno atteso oltre due settimane dopo Tavarnuzze al Castello, per fare il bilancio. E adesso gli organizzatori della manifestazione, che quest’anno si svolgeva nella giornata delle domenica ed era alla sua nona edizione, sono pronti.

    “Abbiamo atteso qualche giorno per raccogliere meglio le idee invece di reagire a caldo – iniziano – ed alla fine di ogni riflessione è emersa soltanto la parola grazie!”.

    “Grazie a tutti i cittadini ed i visitatori che hanno partecipato alla manifestazione – proseguono – e grazie, davvero di cuore, a tutti i volontari che si impegnano per il proprio paese. Nove anni fa riprendevamo in mano un evento che nel decennio tra gli anni ’80 e gli anni ’90 era
    stato importantissimo per Tavarnuzze e probabilmente, al di là della buona volontà e dei buoni
    auspici, non avremmo mai immaginato di fare così tanta strada”.

    “Siamo passati da un corteo per le vie del paese – ricordano – dopo aver recuperato tutti gli abiti prestati ai comuni limitrofi ad una vera e propria rievocazione storica presso la Vallombrosina”.

    “A dire il vero – puntualizzano – in quel luogo ci abbiamo lasciato il cuore ed ognuno di noi sa bene quanto di incredibile sia stato realizzato in quei due anni tra le mura del castello, le attività medievali ricostruite in modo fedele ed infine i momenti di vita quotidiana tra i
    quali la riproduzione dell’assedio. Fa sorridere quando qualcuno ci parla di tutto questo forse non sapendo che lo abbiamo già fatto”.

    “Siamo poi tornati, un po’ a malincuore, in piazza Don Chellini – ammettono – riadattando obbligatoriamente la manifestazione al contesto maggiormente “cittadino”. Abbiamo portato in paese spettacoli, performance artistiche, cinema all’aperto e giochi per piccoli e grandi come il palio dei ragazzi, il tiro alla fune e il palio dell’anello”.

    “Ora però come si dice a Firenze “bando alle ciance” – rilanciano – e sguardo puntato al 2025, anno nel quale Tavarnuzze al Castello compirà i suoi primi dieci anni dalla sua rinascita nel 2015. Ci sono già tanti progetti ed idee sul piatto che verranno chiaramente condivisi con tutti coloro che hanno dato mano, ma allo stesso tempo siamo aperti a tutti i contributi da parte di ogni cittadino che desidera avvicinarsi alla nostra realtà”.

    “Soltanto attraverso tutto ciò – tengono a specificare – si è in grado di dare continuità a momenti come quello vissuto domenica 16 giugno scorso, quindi fatevi avanti, noi vi aspettiamo!”.

    “Come gruppo organizzativo – evidenziano – desideriamo ringraziare chiaramente la Pro Loco Tavarnuzze, soggetto titolato giuridicamente e la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze che sempre da un contributo importante in termini di logistica (magazzino materiale) e supporto. Ricordiamoci, e noi lo sappiamo bene, che per noi organizzare tutto questo è cosa molto complessa, ma possibile. Diventerebbe impossibile se non vi fossero collaborazioni costruttive come queste appena menzionate”.

    “Infine un ringraziamento al Comune di Impruneta – dicono ancora – in particolar modo al personale amministrativo sempre disponibile davanti alle nostre richieste e all’amministrazione comunale. Abbiamo visto che sono pronti a contributi e proposte per le prossime edizioni”.

    “Sebbene quasi tutte idee, come ricordato prima, già in parte cavalcate in questi dieci anni – concludono – e qualcuna anche già realizzata con successo, accogliamo con piacere questo entusiasmo informando comunque che, qualora se ne riscontrasse bisogno, sarà nostro interesse chiedere supporto oltre alle richieste di routine. Adesso a lavoro perché, anche se manca un anno, di cose da fare per un’edizione memorabile ce ne sono tantissime e vogliamo farle insieme a tutti voi!”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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