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venerdì 10 Gennaio 2025
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    Mercatale dice addio a Dino Bini: “Ad attenderlo ci sarà stata la moglie Gina, l’amore della sua vita”

    Era appassionato di cultura, storia, arte e viaggi. Tra i primi confratelli della Misericordia di Mercatale, era il socio numero 23, sempre pronto a offrire il proprio contributo alla comunità

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Mercatale dice addio a Dino Bini, amato e rispettato da tutti: 92 anni sulla carta d’identità, ma uno spirito giovane e una vivacità che non conoscevano età.

    “Mercoledì pomeriggio Dino ci ha lasciati – ci raccontano gli amici – passando al “mondo dei giusti” dove, come amava dire, ad attenderlo ci sarà stata la moglie Gina, l’amore della sua vita”.

    Nato e cresciuto con una passione per l’agricoltura trasmessa dal nonno Giocondo, Dino ha trascorso gran parte della sua vita lavorativa all’Enel, ricoprendo incarichi di responsabilità nella zona fiorentina Sud-Est. Fino al pensionamento negli anni ’90.

    Tra i primi confratelli della Misericordia di Mercatale, era il socio numero 23, sempre pronto a offrire il proprio contributo alla comunità.

    Negli ultimi anni, la sua generosità nei confronti della Misericordia è stata esemplare, come ci conferma il Governatore della Confraternita mercatalina, Fiorenzo Marcucci.

    Un segno concreto del suo amore che ha sempre dimostrato verso gli altri.

    Dino era un uomo curioso, con una voglia di conoscenza che lo ha accompagnato per tutta la vita.

    Era appassionato di cultura, storia, arte e viaggi; e nella sua amata tenuta a Campoli custodiva una ricca biblioteca. 

    Il contatto con Firenze, i suoi viaggi e i suoi molteplici interessi, gli avevano donato un’apertura mentale che andava ben oltre la sua terra, pur rimanendo profondamente legato al Chianti.

    Chi lo conosceva non può dimenticare il suo sorriso contagioso, e quel modo genuino di farsi voler bene.

    Era capace di alleggerire la giornata di chiunque con la sua presenza: sempre autentico e pieno di vita.

    Il titolare di un’azienda del territorio che si occupa anche di impianti fotovoltaici, ci racconta questo aneddoto che lo descrive in modo inequivocabile.

    “In estate è venuto da me – ci racconta – e gli abbiamo fatto un impianto fotovoltaico sulla casa a Tignanello. Lui era consapevole che non ne avrebbe goduto a lungo, e ci aveva detto che non aveva nemmeno eredi diretti. Ma lo ha voluto fare, ci disse, per lasciare un mondo migliore”.

    Il funerale sarà celebrato venerdì 10 gennaio alle ore 14.30 nella Pieve di Santo Stefano a Campoli. La salma è esposta nella sala del commiato della Misericordia di Mercatale, per chiunque voglia salutarlo. 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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